Nel corso di un evento che si è tenuto a New York nella giornata di ieri, Samsung ha ufficialmente svelato al grande pubblico il nuovo Exynos 9820. Stiamo parlando del processore che andrà a muovere i prossimi Galaxy S10 e che segna per l’azienda un gran passo in avanti soprattutto dal punto di vista delle potenzialità relative all’intelligenza artificiale.
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Il nuovo SoC poggia le sue basi su un nuovo processo produttivo LPP (Low Power Plus) FinFET a 8nm, una diretta evoluzione dell’architettura a 10nm che muove l’attuale Exynos 9810.
L’Exynos 9820 si basa su un’architettura deca core (2x Custom CPU + 2x Cortex-A75 + 4x Cortex-A55), resa possibile grazie ad una CPU custom di quarta generazione sviluppata direttamente dall’azienda. Questo garantirà un incremento delle presentazioni quantificabile in un 15% nelle operazioni single core e del 20% in quelle multi core, tutto questo tenendo a bada i consumi energetici i quali saranno del 40% inferiori rispetto alla precedente generazione.
Lato GPU Samsung ha deciso di puntare sulla nuova Mali G76 MP12, risultando il 40% più performante ed il 35% meno energivora rispetto all’attuale Mali G72 MP18 presente sull’Exynos 9810.
Come trapelato nelle indiscrezioni degli ultimi giorni tra le novità principali presenti all’interno del nuovo Exynos troviamo un processore dual-core dedicato alle funzioni legate all’intelligenza artificiale (come la Dual NPU presente sul Kirin 980 di Huawei).
Speriamo che quest’ultimo possa dare una spinta sopratutto all’assistente vocale Bixby, il quale si è dimostrato ancora molto indietro in termini di funzioni e potenzialità rispetto alle soluzioni proposte dai competitor.
Purtroppo niente connettività 5G
Passando alla connettività il nuovo modem LTS Advanced Pro è un ulteriore passo avanti verso lo standard di connessione 5G, grazie ai suoi 2 Gbps in download ma non sufficenti per supportare il nuovo standard di connessione mobile.
Parliamo di un punto decisamente a sfavore del nuovo SoC in quanto le ultime indiscrezioni parlavano dell’adozione del nuovo modem 5G Exynos 5100. Magari i tempi non sono ancora maturi per l’utilizzo di quest’ultimo, e chissà se la casa sudcoreana non abbia intenzione di introdurlo sul prossimo Note 10.
Via GSMArena
