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Android

OnePlus 6T si aggiorna alla OxygenOS 9.0.7: niente patch ma tantissimi fix!

OnePlus 6T è il più recente top di gamma della casa cinese OnePlus. Il dispositivo è una lieve evoluzione di OnePlus 6, che introduce miglioramenti estetici e qualche chicca hardware, come il sensore biometrico posto al di sotto del display.

OnePlus 6T non sarà perfetto ma.. Recensione

OnePlus 6T è stato il primo dispositivo di casa OnePlus ad arrivare sul mercato con la OxygenOS 9.0, la personalizzazione della casa cinese basata sulla versione Android 9.0 Pie. Il dispositivo è infatti ai primi posti nella classifica dei top di gamma più aggiornati, in quanto possiede Android Pie aggiornato alle patch di sicurezza di novembre.

Quest’oggi, OnePlus ha rilasciato un Update del peso di 100 MB che porta la OxygenOS alla versione 9.0.7: l’update non porta alcuna novità significativa, ma introduce alcune migliorie relative alla stabilità del sistema oprativo.

ONEPLUS 6T SI AGGIORNA ALLA OXYGENOS 9.0.7

oxygenos 9.0.7 changelog

OxygenOS 9.0.7 va a migliorare la stabilità delle connessioni Bluetooth e WiFi, ed a ottimizzare ulteriormente il consumo in standby. L’aggiornamento dovrebbe anche aver risolto il glitch al display riscontrato su alcuni OnePlus 6T nella lockscreen. Arriva anche qualche novità per la fotocamera, con una modalità slow motion che viene migliorata, e si aggiungono l’equalizzatore e le varie ottimizzazioni audio anche per i dispositivi Bluetooth.

Insomma, un piccolo update che però ha al suo interno tantissima carne al fuoco. Spesso sono questi gli aggiornamenti più importanti, quelli che possono sembrare apparentemente insignificanti, ma che spesso invece migliorano di molto l’esperienza d’uso del prodotto. Complimenti a OnePlus che si impegna costantemente nell’aggiornamento dei propri prodotti, fornendo tempestivamente soluzione ai problemi riscontrati dagli utenti, e mantenendo alto il livello di sicurezza del dispositivo.

Ricordiamo che la casa cinese, assieme a Google, è l’unica ad aver promesso l’aggiornamento ad Android Pie per due dispositivi top di gamma lanciati nell’ormai lontano 2016. Un traguardo davvero notevole, che moltissimi brand ben più blasonati non sono stati in grado di raggiungere, ed è quindi necessario fare un plauso a OnePlus per la costanza dimostrata nel rilascio degli aggiornamenti.

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