Ci siamo, di nuovo. Dopo gli smartphone della famiglia, Pixel anche il tanto atteso tablet di casa Google finisce in vendita prima del suo annuncio ufficiale. Sapevamo grazie già ai rumor, sempre più insistenti, che Google avrebbe realizzato dopo tanto tempo un nuovo tablet; l’arrivo inaspettato del Pixel Tablet sul Marketplace di Facebook ne è la conferma definitiva.
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GOOGLE PIXEL TABLET SVELATO IN ANTEPRIMA: CONFERMATI I RUMOR DEGLI SCORSI MESI
L’annuncio è stato prontamente condiviso su Twitter e con esso alcune foto realizzate dal venditore. Dalle foto possiamo non solo intuire che si tratta di un autentico esemplare di pre produzione, ma che i rumor ci avevano effettivamente visto giusto.
Il tablet di per sé non mostra nulla di particolare e l’unico dettaglio tecnico che emerge è la memoria interna a disposizione: 232 GB dei 256 GB totali di cui è dotato questo modello. Di questi ben 22 GB sono occupati dal sistema operativo, i restanti 1,4 GB sono occupati dalle app preinstallate a bordo.
Ma l’oggetto più interessante non è il tablet in se: bensì lo è la sua base di ricarica. Essa sarà inclusa in confezione con il suo alimentatore e integrerà degli altoparlanti, esattamente come anticipato dai rumor degli ultimi mesi.
Il design della docking station ricalca quello degli smart speaker di Google. Non a caso una volta inserito sulla base di ricarica in questo modo il tablet ci ricorda molto da vicino un Google Nest Hub. Non dubitiamo che sia proprio questa l’intenzione dell’azienda di Mountain View.
Tolte alcune eccezioni, per molti i tablet hanno perso gran parte del loro appeal, riducendosi col tempo per molti utenti ad oggetti da semplice “intrattenimento da divano”, di cui forse si potrebbe anche fare a meno. Potendo fungere di fatto come una sorta di Smart Hub con buone doti audio, invece il nuovo tablet di Google potrebbe attirare l’interesse di un pubblico più ampio.
Non si tratta però del primo tablet Android che segue questa strada. Ci aveva già provato Lenovo con i suoi tablet della sere M10 , tablet che sono ancora disponibili su Amazon con tanto di smart dock con speaker ed Alexa integrati. L’obbiettivo di Google sarà probabilmente proprio quello di offrire una valida alternativa ma dotata di tutti i vantaggi del suo ecosistema.
Che sia l’idea giusta per far rinascere il mercato dei tablet Android? A voi l’ardua sentenza.
Via: Gizchina
Fonte: Twitter
