Ad inizio 2017 iPhone X non era ancora stato presentato e nessun produttore aveva adottato il notch “a goccia“. Nel Maggio del 2017 il primo smartphone lanciato dalla startup di Andy Rubin (co-fondatore di Android) fu quasi una rivoluzione per il mercato dell’epoca. Purtroppo il lancio di Essential PH-1, mai arrivato ufficialmente in Europa, fu tutt’altro che entusiasmante e, nonostante l’impegno, l’azienda non è più riuscita a risollevarsi da quella situazione.
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TERMINA IL SOGNO DI ESSENTIAL, INUTILI GLI SFORZI DI RILANCIARE LA STARTUP DI ANDY RUBIN CON PROJECT GEM
Per quanto si fosse a conoscenza delle difficoltà finanziarie di Essential (che tra l’altro hanno causato l’annullamento dei lavori su Essential Phone 2), l’azienda prometteva un ritorno sul mercato con novità importanti. Proprio nel corso del mese di Ottobre lo stesso Andy Rubin aveva pubblicato sul suo profilo Twitter un piccolo teaser, in cui veniva mostrato in azione il prototipo dello smartphone che avrebbe dovuto rilanciare l’azienda.
Project GEM, questo il nome del prototipo, doveva essere nelle intenzioni di Essential uno smartphone dal design molto allungato, con chipset Snapdragon 730 e un sistema operativo basato su Android 10. Gli sforzi per portare a termine il progetto a quanto pare erano troppi per un’azienda già in crisi e ad oggi un comunicato ne annuncia la sua definiva chiusura.
“Nel mese di Ottobre abbiamo presentato Project GEM, una nuova esperienza mobile che i nostri team hardware, software e cloud stavano progettando e testando nel corso degli ultimi anni. La nostra visione era quella di inventare un nuovo modo di intendere il mobile computing, che si integrasse perfettamente con le esigenze quotidiane di ognuno. Nonostante i nostri sforzi, dopo aver sviluppato quanto più possibile Project GEM, non abbiamo trovato un modo per farlo debuttare sul mercato. Date le circostanze quindi abbiamo preso la difficile decisione di interrompere le operazioni e chiudere Essential”
IL “FUTURO” DI ESSENTIAL PHONE IN MANO ALLA COMMUNITY
Di conseguenza Essential Phone, primo e unico smartphone dell’ormai defunta azienda, non riceverà più nessun aggiornamento ufficiale, con le patch di sicurezza che resteranno ferme al mese di Febbraio. Quasi come a lasciare un ultimo regalo di addio ai pochi ed affezionati utenti, l’azienda ha deciso di caricare su GitHub tutto il necessario per poter permettere alla comunità di modder l’aggiornamento del dispositivo tramite custom ROM. Una mera consolazione per un sogno ormai definitivamente infranto.
Via: Phonearena