Con Pixel 6 e Pixel 6 Pro debutterà Tensor: il primo chipset proprietario dei Pixel Phone
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Con Pixel 6 e Pixel 6 Pro debutterà Tensor: il primo chipset proprietario dei Pixel Phone

Nella giornata di ieri Google ha deciso di tagliare la cosiddetta testa al toro, presentando con piccolo teaser i prossimi Pixel 6 e Pixel 6 Pro. Ovviamente non si tratta di una presentazione vera e propria, ma è quanto basta per avere un’idea di cosa ci aspetterà tra qualche mese. Nel teaser Google, oltre a confermarne il design, ha confermato che utilizzerà per la prima volta sui suoi smartphone un chipset proprietario.

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TENSOR È LA NUOVA PIATTAFORMA MOBILE DI GOOGLE, ADDIO QUALCOMM?

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Pixel 6 e Pixel 6 Pro: come previsto sarà questo il design definitivo

Con questo annuncio Google si unisce al ristretto club dei produttori di smartphone che progettano in casa i propri chipset. Tra questi abbiamo brand importanti come Apple, Samsung e Huawei con i  loro Apple Silicon, Exynos e Kirin. La nuova piattaforma mobile si chiamerà Tensor, ma di essa al momento non sappiamo nulla.

Il nome Tensor non è affatto nuovo però in casa Google; l’azienda di Mountain View ha già collaborato con Broadcom per la realizzazione delle tensor processing unit (TPU) per i propri data center. Queste TPU vengono già utilizzate nei data center da oltre 5 anni, ed hanno contribuito all’accelerazione degli algoritmi di intelligenza artificiale.

Ma anche nel campo degli smartphone Google non arriva del tutto impreparata. Già da qualche anno l’azienda affianca ai chipset di casa Qualcomm componenti proprietari, tra cui il chip Titan M per la sicurezza e il processore di immagine Pixel Visual Core; quest’ultimo è responsabile della qualità degli scatti dei Pixel Phone.

IL TENSOR CHIP SARÀ PROGETTATO DA GOOGLE E PRODOTTO DA SAMSUNG?

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Samsung vuole espandere la divisione dei Semiconduttori per competere con TSMC

Delle tre aziende protagoniste del mondo mobile in grado di utilizzare chipset progettati in casa, solo una di esse è in grado di produrseli nei propri stabilimenti, stiamo parlando di Samsung. L’azienda con la sua divisione Samsung Semiconductor è seconda solamente a TSMC ed ha prodotto nei propri stabilimenti anche il recente Snapdragon 888.

Secondo quanto riportato da Nikkei Asia, sara prodotto proprio da Samsung con il suo avanzato processo produttivo a 5 nanometri. Interrogati sulla questione i portavoce di Samsung non hanno rilasciato nessuna dichiarazione, ma l’azienda ha le carte in regola per la produrre i chispet di Google. Ed è così, che giusto la settimana scorsa, Samsung ha annunciato i suoi piani per accelerare lo sviluppo delle proprie fonderie, ciò con particolare riguardo verso i processi produttivi a 5 e 4 nanometri.

Fonte: Nikkei Asia

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