Cyberpunk 2077 | Una lezione per il futuro
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Cyberpunk 2077 | Una lezione per il futuro

Sono passati solo 5 giorni dall’uscita di Cyberpunk 2077. Eppure sembra passato decisamente di più. Tra video recensioni, gameplay, bug, crash… non si riesce più a star dietro alla mole di video che ha intasato il web.

In questo articolo non vogliamo focalizzarci sul gioco in sé (che sembra grandioso nel complesso, e probabilmente potrebbe diventare uno dei migliori GDR di sempre), ma sulle varie problematiche che hanno afflitto questo lancio della software house polacca CD Project RED.

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Cyberpunk 2077 e le problematiche della versione PS4: patch correttive in arrivo
Cyberpunk 2077 e le problematiche della versione PS4: patch correttive in arrivo | Evosmart.it

8 anni di hype, dalla genesi del progetto all’uscita

Come per tutti i progetti che impiegano anni (molti anni) prima di poter arrivare al grande pubblico, si genera una dose variabile di aspettativa intorno all’oggetto. Questo succede per i film, gli album musicali, i libri, e ovviamente… anche per i videogiochi.

La forte aspettativa legata a questo videogioco ha portato i videogiocatori a fremere per l’arrivo sul mercato del titolo. E nonostante 8 anni sembrino tanti per lo sviluppo di un gioco, questo non è il caso. Infatti per lo sviluppo di alcuni titoli (non tutti, sia chiaro) 1/2/3 anni non sono per nulla abbastanza. La complessità degli elementi da creare, la trama da scrivere e gli attori da scritturare, sono solo una parte della creazione di un’opera videoludica.

Molto spesso capita di vedere titoli attesi da tempo che portano a numerosi rinvii. Questo è anche il caso di Cyberpunk 2077.

Quando rinviare è meglio che curare

Parlando di rinvii, c’è sempre un dilemma in atto. Meglio continuare a rinviare l’uscita del titolo in attesa di avere un prodotto più pronto, o meglio lanciare una mezza beta sul mercato e poi fixare in seguito?

Perchè bisogna dirlo. Cyberpunk 2077 era un gioco originariamente atteso per il 16 Aprile 2020 su PlayStation 4, XBOX ONE e PC, ma tra COVID-19 e problemi tecnici, il titolo è più volte slittato fino ad arrivare alla data di lancio del 10 Dicembre 2020. Tutt’ora però non sembra per nulla pronto, come ci si aspetterebbe da un gioco di questo calibro. Passino i bug, ma tutti questi problemi che si stanno riscontrando non sono accettabili. Fosse stato un gioco Ubisoft, il web avrebbe inveito al grido di “UBILOL” con i forconi in mano.

Da una parte c’è chi dice che CD Project RED non potesse più permettersi ulteriori rinvii, e dall’altra c’è chi dice che così facendo per la software house sarà più semplice scoprire e correggere i bug, usando i migliaia di utenti che stanno già giocando il gioco.


Dal punto di vista della redazione di EvoGAMES, un ulteriore rinvio non sarebbe stato un problema insormontabile. Si parla di un gioco atteso da più di 8 anni. Che saranno mai 3/4 mesi in più ormai? Meglio avere tutti questi problemi ora?


Shigeru Miyamoto (il padre di Mario, Donkey Kong, Zelda e molti altri personaggi dell’universo Nintendo) diceva: “A delayed game is eventually good, but a rushed game is forever bad”. Ovvero che un gioco rinviato è una soluzione che si può considerare alquanto buona, dato che un gioco fatto uscire in fretta e furia dà spesso cattivi frutti.

Cyberpunk 2077 | Una lezione per il futuro
Cyberpunk 2077 | Una lezione per il futuro | Evosmart.it

Un’azienda spesso criticata per i suoi rinvii è Polyphony Digital (serie Gran Turismo), che però non ha mai deluso le aspettative rispetto all’impatto grafico e tecnico dei suoi videogiochi.

Nell’era del digitale e dell’online è facile correggersi in corsa

Forse saremo vecchi noi. Siamo cresciuti in un mondo in cui un gioco che usciva buggato, rimaneva buggato. Non esistevano le pacth, gli update, i fix… O il gioco era fatto bene dal principio, o ce lo tenevamo così com’era.

Ora il mondo videoludico è cambiato radicalmente. Sempre più spesso si vedono giochi stampati in anticipo per arrivare giusti nei negozi al lancio, che però non sono ancora ultimati o rifiniti. E si è sempre più soggetti ad avere una patch al Day 1 che risolve gli ultimi problemi che il team di sviluppo ha avuto modo di ultimare nel periodi in cui il gioco è passato dalla fabbrica dei dischi, al negoziante, e nelle vostre mani.

Ormai è la normalità. E lo è stato anche per Cyberpunk 2077. Gioco comprato, installato, e via a scaricare altri 43/46 GB di patch. Però i problemi disastri sono rimasti.

Più piattaforme di gioco = più problemi

Quando fu annunciato Cyberpunk 2077 era il 2013. L’anno delle console Next Gen. PlayStation 4 e XBOX ONE erano in fase di lancio. So che può sembrar strano detto ora, nel 2020, a neanche un mese dall’uscita di PlayStation 5 e XBOX Series S | X, ma il tempo è tiranno.

Bisognava quindi immaginarsi che il gioco, almeno in origine fosse stato pensato per queste console, visti anche i preorder per PlayStation 4 e XBOX ONE. Eppure qualcosa sembra sia cambiato nei piani della software house polacca. Cyberpunk 2077 si è fatto sempre più bello, ambizioso e pesante. E sono state proprio le suddette console a patirne di più.

Cyberpunk 2077 e le problematiche della versione PS4: patch correttive in arrivo
Cyberpunk 2077 e le problematiche della versione PS4: patch correttive in arrivo | Evosmart.it

Per quanto riguarda casa Microsoft, sembra che i problemi riguardino solo la prima XBOX ONE e ONE S. Sulla Mid Gen XBOX ONE X il gioco sembra girare dignitosamente, mentre sulle nuove XBOX Series S | X pare non ci siano problemi evidenti a parte i miliardi di bug di cui il gioco è disseminato.

Ricordiamo che però, ad oggi, non esistono versioni specifiche per le console di nuova generazione, e attualmente ci dobbiamo accontentare di giocare in retrocompatibilità.

Discorso opposto in casa Sony. Su PlayStation 4, come su XBOX ONE e ONE S, il gioco crasha, gira a 15/20 fps, è scarno di contenuti e ci sono pochi NPC (Non Playable Caracters / Personaggi Non Giocabili). Insomma. Un vero casino.

E il vero problema qui è che le cose non migliorano di molto su PlayStation 4 Pro e PlayStation 5. Su queste console il gioco gira bene, ma la grafica non è all’altezza delle aspettative e neanche delle controparti XBOX. Neanche la famosa patch 1.04 dell’altro giorno è riuscita a far nulla purtroppo. Toccherà aspettare.

Su PC i problemi riguarderebbero solo i bug grafici che attanagliano qualsiasi versione del gioco. A patto di avere un bel computerino per giocarci.

Se invece avete abbracciato il mondo del Game Streaming sappiate che su Stadia il gioco sembra girare alla perfezione, senza pensare a patch o crash di sorta.

I preorder che si scontrano con la Old Gen

Cosa centrano i preorder con la Old Gen? Beh… tutto.

Come visto, la maggior parte dei problemi si hanno sulla vecchia generazione di console. Quella su cui però è nato l’interesse dei giocatori per il gioco, e soprattutto quella su cui CD Project RED ha lucrato con i preorder del gioco.

Se CD Project RED avesse pensato a far uscire prima le versioni Next Gen, forse (e dico forse) ci sarebbero stati meno problemi. Ottimizzare un gioco da PC a XBOX Series S | X e PlayStation 5 è più semplice. Non avremo richiesto la perfezione o il non avere bug, ma almeno un gioco che sia ampiamente giocabile. Magari facendo uscire le versioni Old Gen / Mid Gen solo dopo il giusto rodaggio.

Cyberpunk 2077 | Una lezione per il futuro
Cyberpunk 2077 | Forse era meglio non preordinare? | Evosmart.it

Invece ci sembra che la confusione abbia preso il sopravvento nella software house. Il “peso” della migliaia di preorder dei giocatori Old Gen sulle spalle temo abbia spinto alla soluzione più veloce ma più deleteria. Ovvero quella a cui si è giunti. Far uscire un gioco abbozzato e con troppi problemi, per piattaforme che attualmente non sono in grado di far girare al meglio il gioco. E sia chiaro, non parliamo di potenza bruta, perche anche su PlayStation 5 ci sono tanti problemi. Alcuni dei quali assenti su XBOX Series S ad esempio. Indice di immaturità del titolo su molteplici piattaforme.

No a caso in questi giorni si parla molto di Sony, che in accordo con CD Project RED, rimborserà molti utenti scontenti. Una pratica alquanto lontana della tradizione Sony e del suo PlayStation Store (che non prevede una vera e propria pratica di rimborso).

Il caos delle recensioni ufficiali (su PC)

Facile dire che il gioco sia ottimo e perfetto ma con qualche bug… se CD Project RED ha fornito alle varie testate giornalistiche la sola versione PC del gioco per provare e recensire la loro nuova opera videoludica.

Questo, a fronte di milioni di XBOX ONE e PlayStation 4 al mondo, e migliaia di preorder per QUESTE console.

Che il gioco sia bello e, come detto a inizio articolo “sembra grandioso nel complesso, e probabilmente potrebbe diventare uno dei migliori GDR di sempre” non facciamo fatica a crederci.

Ma CD Project RED ha più spesso asserito che il gioco su Old Gen girasse “sorprendentemente bene”. Ora non vogliamo immaginarci cosa avrebbe significato se avessero detto che girasse maluccio. Visti i risultati…

E poi non bisogna meravigliarsi, se molti clienti hanno chiesto il rimborso. Hanno aspettato 8 anni, preordinato un gioco per una console (Old Gen), visto bellissimi 9.0/10 di voto tra una testata ed un’altra, per poi ritrovarsi con giochi al limite del giocabile. Sembra quasi un presa per i fondelli. No?

Perchè nessuno, e ripeto nessuno, avrebbe mai pensato di giocare con una PlayStation 4 o una XBOX ONE S con lo stesso livello grafico di una PlayStation 5 o un PC bello pompato, ma nemmeno questo scempio.

“Beh… ma è normale. Le vecchie console non possono mica far girare bene un gioco come Cyberpunk 2077…”

Questo potrebbe essere uno dei tanti commenti che si sono visti in rete. E sia chiaro. Ora non voglio prendere le parti delle vecchie scatolette, che non ho mai apprezzato come hardware. Ma voglio solo mostrarvi un semplice meme trovato su internet che mostra quello che però sono in grado di fare…

Cyberpunk 2077 | Una lezione per il futuro
La Old Gen regge ancora bene però… | Evosmart.it

In definitiva. Cyberpunk 2077 sarà anche un gioco veramente pesante, che metterà sotto torchio PC da gaming non proprio nuovissimi o potentissimi per raggiungere la massima qualità grafica, ma dopotutto le vecchie console non hanno mai esitato a mostrarci gioconi del calibro di The Last Of Us parte II, God of War e Horizon Zero Dawn.


Ora volete dirci che non era possibile far girare almeno dignitosamente Cyberpunk 2077?? Suvvia…

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