Google Pixel C è stato il tablet top di gamma della linea Pixel introdotto nell’ormai lontano autunno 2015. È stato l’ultimo tablet del colosso americano del web ad essere dotato del sistema operativo Android, prima del passaggio ufficiale a ChromeOS per quanto riguarda la linea computing di Google.
All’epoca del lancio si trattava di un tablet dalle caratteristiche hardware veramente ottime, ed era l’unico dotato di un display in grado di competere con le proposte Retina del produttore di Cupertino. Si trattava infatti di uno dei pochi (se non l’unico) tablet Android ad essere dotato di un display LTPS in risoluzione 2560 x 1800 pixel, distribuiti su una diagonale di 10.2″.
GOOGLE PIXEL C RAGGIUNGE L’END OF LIFE
Il dispositivo era stato dotato del SoC top di gamma NVIDIA Tegra X1, che proponeva performance console-level dal punto di vista della grafica in-game ma che, sfortunatamente, non è mai stato sfruttato a dovere. Pixel C è stato anche uno dei primi Device ad entrare in commercio con il nuovo sistema operativo Android Marshmallow 6.0.1 già a bordo, insieme all’allora esistente linea Nexus.
Nel dicembre 2017, Google ha cessato la vendita di Pixel C tramite lo store ufficiale online, ponendo l’inizio della fine del processo di aggiornamento del tablet ex top di gamma. Big G garantisce infatti 18 mesi di supporto dopo lo stop alle vendite, 18 mesi che stanno di fatto per scadere e che sembrerebbero essere segnati dalla mancanza di un update di sicurezza relativo ai mesi di giugno – luglio.
Se così fosse, si tratterebbe comunque di uno dei Device dal supporto software più longevo, durato sin dall’autunno 2015 fino all’estate 2019. Il tablet si è fermato alla versione Android 8.1 Oreo e non è stato aggiornato ad Android Pie data la mancanza del supporto alla nuova versione da parte di NVIDIA, che non ha permesso a Google di sviluppare correttamente un firmware per questo dispositivo.
Via: GSMArena | Fonte: AndroidPolice
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