Android

Che stangata per Google! Multa da 4,3 miliardi di Euro dalla Commissione Europea

Dopo i rumor che aleggiavano a Bruxelles già da qualche tempo, oggi è stata resa ufficiale la notizia che la Commissione Europea ha inflitto a Google una maxi multa da 4,3 miliardi di Euro per abuso di posizione dominante esercitato da parte del proprio sistema operativo Android.

L’annuncio è stato dato dalla commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestagher, che ha inoltre intimato all’azienda di Mountain View di adeguarsi entro 90 giorni a pena di ulteriori sanzioni, quantificate nel 5% dei ricavi medi giornalieri di Alphabet, la holding controllante del colosso americano.

Margrethe Vestagher | Evosmart.it
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I motivi di questa decisione

L’art. 82 del trattato della Comunità Europea recita che per abuso di posizione dominante:

Si intende la posizione di potenza economica di una o più imprese, che consente loro di determinare unilateralmente il mercato, ostacolando di fatto il gioco della concorrenza, e di tenere comportamenti indipendenti rispetto a concorrenti, clienti, consumatori […].

E’ stata direttamente la commissaria alla Concorrenza Vestaher a spiegare le motivazioni che hanno portato a questa maxi multa affermando che “Google ha usato Android come un veicolo per cementare il dominio del suo motore di ricerca. Queste pratiche hanno negato la possibilità di innovare e competere nel merito.”

L’inchiesta si è basata principalmente su tre capisaldi:

  • Google avrebbe imposto ai produttori di smartphone di preinstallare le app proprietarie come Google Search, e Google Croome in cambio dell’accesso a Google Play;
  • Avrebbe inoltre impedito l’utilizzo di versioni di Android derivate dall’originale Android Fork;
  • Ed infine avrebbe distribuito incentivi economici ai produttori per rimanere fedeli ai serivizi di Big G.
Google App | Evosmart.it
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La difesa di Mountain View

Come era prevedibile la risposta di Google non si è fatta attendere.

Il colosso di Mountain View oltre ad annunciare ricorso immediato alla maxi multa ha dichiarato mediante un proprio portavoce che “Android ha creato più scelta per tutti, non meno: un ecosistema fiorente, innovazione rapida e prezzi più bassi sono le caratteristiche classiche di una forte concorrenza. Faremo appello contro la decisione della Commissione”

Nonostante l’impatto finanziario della maxi multa sia comunque contenuto per un colosso che dichiara ricavi annui pari a circa 110 miliardi di dollari e riserve cash pari a quasi 103 miliardi di dollari, resta il fatto che costringerà il management interno della multinazionale americana a rivedere alcune strategie di mercato e commerciali per l’ecosistema Android, business vitale per il colosso di Mountain View.

Secondo Noi

Beh secondo noi questa decisione della Commissione Europea farà certamente discutere, in quanto innanzitutto Android è un prodotto gratuito che alcune case hanno deciso arbitrariamente di installare sui propri smartphone a fronte di una certificazione del device da parte di Mountain View, quindi che senso ha questa multa se parliamo di un prodotto gratuito? Questo tipo di sanzione potrebbe inoltre innescare una reazione a catena verso altri produttori, di cui un esempio lampante è Apple. Infatti anche la casa di Cupertino installa nei propri device alcune app proprietarie, cosi come del resto fà anche Microsoft ed anche altri competitor. Qualcosa non torna.

Per ultimo ma non per importanza, in un momento in cui le tensioni commerciali tra America ed Europa sono già piuttosto elevate grazie alla querelle dei dazi per le importazioni ed altre varie vicissitudini, questa mega multa ad una multinazionale Americana non fa altro che aumentare l’insofferenza della Casa Bianca nei confronti di un Unione Europea vista sempre più come un nemico del sovranismo d’oltre oceano.

 

Fonte: ilsole24ore

1 commento

FedeC6603Z 18 Luglio 2018 at 19:22

Inutile come il ballot screen su Windows XP.

3 anni per trovare un modo di pigliare soldi a una delle più grandi multinazionali al mondo e ancora non hanno capito come funziona l’EULA di Android.

Andassero a vedere perché i prezzi degli smartphone si sono alzati vertiginosamente a discapito di prezzi di produzione più bassi. Probabilmente a Bruxelles servivano soldi per rifarsi le poltrone.

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