Intel e il consorzio USB hanno annunciato l’evoluzione del cavo tutto-in-uno più famoso al mondo. Stiamo parlando dell’USB4, ovvero quello che sarà a tutti gli effetti il nuovo protocollo che andrà a soppiantare l’attuale USB3.
Questo nuovo standard USB4 avrà bel il doppio della velocità dell’attuale USB 3.2 (20 Gbps), arrivando ad un massimo di 40 Gbps. Inoltre, come gli attuali cavi USB di tipo C, può veicolare segnale audio video fino ad un massimo di 2 display 4K a 60 Hz.
Ma non è oro tutto quello che luccica. Sì perchè in fin dei conti qui non stiamo parlando di un protocollo nuovo vero e propio. Ma dato che la tecnologia Thunderbolt (Lightpeak) è di Intel, quest’ultima non ha fatto altro che renderla gratuita “donandola” al consorzio USB. USB4 infatti si basa su Thunderbolt 3 ed è disponibile già da qualche anno agli utilizzatori dei computer della mela morsicata e a pochi eletti con le schede madri con chipset Intel di fascia alta. Ma Intel ha deciso di lavorare anche con Microsoft per integrare al meglio la USB4 in Windows 10. E non si è scordata manco di Linux, quindi anche gli utilizzatori dei sistemi operativi di Tux saranno ben felici di questa cosa.
USB4 o Thunderbolt 3 senza royalties?
Come Thunderbolt 3, l’USB4 guadagna i 40 Gbps che possono essere usati sia in ingresso che in uscita senza avere canali separati. Però perde la compatibilità con le USB di tipo A e B, mantenendo solo l’ultima di tipo C. Questo perchè il numero di pin della tipo C è l’unica adeguata a veicolare tutti i dati necessari dal nuovo standard. Le USB di tipo A e B non avrebbero abbastanza pin. Inoltre avrebbe il notevole plus di essere uno standard adatto sia ai computer che ai dispositivi mobili, data la sua ottima costruzione e resistenza e il suo piccolo ingombro.
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Per quanto riguarda la retro-compatibilità, USB4 sarà retro-compatibile da USB 3.2 a USB 2.0. Il che non ci sembra un problema dato che credo che nessuno usi più periferiche con interfaccia USB 1.0 o 1.1. Per quanto invece riguarda i requisiti fondamentali per usare questo protocollo (al momento USB4 ancora non è disponibile, quindi parliamo di Thunderbolt 3) bisogna avere una CPU Intel.
Per quanto io possa essere personalmente contento dell’arrivo delle specifiche Thunderbolt 3 su USB mi piacerebbe pensare che, dato che il consorzio USB fornisce questo tipo di tecnologie senza royalties e soprattutto a tutti coloro che le richiedono, quest’ultimo requisito non debba essere mantenuto.