Metropolis (2001): 20 anni dopo alla riscoperta del colossal dimenticato
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Metropolis (2001): 20 anni dopo alla riscoperta del colossal dimenticato

Il 2001 è stato sicuramente un anno importante per l’animazione giapponese. Fu l’anno infatti del debutto al cinema di Sen to Chihiro no kamikushi (La misteriosa sparizione di Sen e Chihiro), da noi conosciuto col titolo la Città Incantata. In quello stesso anno debuttò un’altro importante film d’animazione: Metropolis. Il film, non nostante le sue qualità, non divenne altrettanto popolare all’estero, forse anche a causa di una scarsa distribuzione.

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ISPIRATO AD ALTRI DUE GRANDI CLASSICI DEL LORO GENERE

Metropolis (2001): 20 anni dopo alla riscoperta del colossal dimenticato
Metropolis (2001): 20 anni dopo alla riscoperta del colossal dimenticato | Evosmart.it

Il film d’animazione diretto da Rintaro (Capitan Harlock, Galaxy Express 999 – The Movie) è una sorta di omaggio all’omonimo manga del 1949, realizzato da un allora giovanissimo Osamo Tezuka. Per riadattare in animazione un classico di oltre 50 anni fa, Rintaro scelse di affidare la sceneggiatura del film a Katsuhiro Otomo (Akira, Steamboy), celebre regista e mangaka giapponese.

Per il film di animazione Otomo scelse di adottare un’approccio diverso rispetto al manga originale di Tezuka, avvicinandosi invece al Metropolis del 1927 di Frizt Lang. Opera a cui si ispirò a sua volta lo stesso Tezuka, il vero e proprio capostipite degli attuali film sci-fi. Il risultato finale è una sceneggiatura originale che rende giustizia allo spirito di entrambe le opere.

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L’imponente Ziggurat | Evosmart.it
“In questo momento dinanzi a noi, la nostra nazione ha effettualmente raggiunto il cielo. Io sto tremando alla gloria di annunciare qui i risultati della lunga storia dell’intelletto e della scienza del genere umano. Il nostro potere illuminerà l’intero mondo, l’intero universo! Sii eterna nostra Ziggurat!”

In un futuro non meglio specificato l’investigatore privato, Shunsaku Ban, e il suo nipote, Kenichi, arrivano alla futuristica Metropolis dal Giappone per arrestare il folle dottor Laughton, accusato di aver eseguito esperimenti con organi umani. I due riusciranno a trovare Laugthon, che però morirà a causa di un incendio nel suo laboratorio. Nel corso dell’incendio Kenichi salva una ragazza che sembra aver perso ogni ricordo a parte il suo nome: Tima.

Metropolis (2001): 20 anni dopo alla riscoperta del colossal dimenticato
Metropolis (2001): 20 anni dopo alla riscoperta del colossal dimenticato | Evosmart.it

Nel frattempo in città si sta festeggiando l’inaugurazione per il completamento della Ziggurat, l’imponente grattacelo che domina Metropolis e che nasconde un pericolo segreto. Infatti il Duca Red l’ha fatta costruire con l’intento di renderla un’arma per assoggettare tutte le altre nazioni.
Per controllarla il Duca Red aveva commissionato proprio al dottor Laughton la realizzazione di uno speciale androide. Quest’essere artificiale, una volta seduto sul trono della Ziggurat, ne avrebbe avuto il totale controllo. L’androide, creduto disperso nell’incendio che ha coinvolto il dottor Laughton, in realtà è l’inconsapevole Tima.

L’IMPONENTE METROPOLIS E L’UTOPIA DI UN FUTURO DOMINATO DALLA TECNOLOGIA

Metropolis (2001): 20 anni dopo alla riscoperta del colossal dimenticato
La frenetica Metroplis | Evosmart.it

Le forze messe in campo per la realizzazione del film erano colossali, la pellicola vide partecipare i professionisti più importanti di quel periodo. Mentre per realizzare il film ci vollero ben 5 anni di lavoro con un budget che arrivò oltre un miliardo di yen. Tutto ciò per ottenere il miglior risultato tecnico possibile all’epoca mescolando il meglio dell’animazione tradizionale con la CGI 3D.

Qui l’utilizzo della CGI è stato fondamentale per la realizzazione della futuristica Metropolis e dell’imponente Ziqqurat. Il risultato fu ottimo e il tutto si fondeva alla perfezione con i personaggi disegnati con le tecniche di animazione tradizionale. Per gli stessi personaggi del film venne utilizzato invece un character design ispirato allo caratteristico stile di Tezuka, dando così alla pellicola una aspetto retro futuristico.

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La decisione di Tima deciderà il destino della Ziggurat | Evosmart.it

Non venne trascurata nemmeno la colonna sonora che venne affidata al celebre musicista Jazz Tshiyuki Honda, che all’epoca era già divenuto un celebre compositore di colonne sonore per film dal vivo. Le musiche di Honda ben si adattarono alla particolare estetica del film ed ai suoi momenti chiave, e donano maggior personalità alla pellicola. Da segnalare il tributo a Ray Charles con l’inclusione nella bellissima scena finale di “I can’t Stop Loving You“.

DOVE VEDERE METROPOLIS

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Kenichi e Tima | Evosmart.it

Purtroppo Metropolis ha avuto in Italia una pessima distribuzione ed è tutt’ora assente dai cataloghi delle principali piattaforme di streaming video. Al momento l’unico modo per vedere legalmente Metropolis è quello di affidarsi all’edizione DVD; un’edizione che purtroppo non è in grado di rendere giustizia a questo bellissimo film.
Vi consigliamo comunque di recuperare Metropolis. Soprattutto alla luce della grande qualità dell’opera, in grado di combinare un’affascinante odissea retro futuristica ad una trama coinvolgente e piena di possibili spunti di riflessione.

Fonte consultata: Storia dell’animazione Giapponese di Guido Tavassi

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