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Xiaomi, tra Ipo e droni a New York

I piani espansionistici di Xiaomi passano anche attraverso il mercato Americano. Xiaomi, il produttore di smartphone cinese, ha recentemente presentato un’offerta pubblica iniziale ad Hong Kong e si sta preparando all’ingresso nel mercato statunitense questa settimana.

Proprio per farlo in grande stile e per attirare l’attenzione, l’azienda farà volare una serie di droni a Central Park, nella città di New York. La notizia arriva dopo il roadshow di Hong Kong dove gli investitori si sono lamentati del prezzo delle azioni, che, a parer loro, era troppo elevato anche nella fascia bassa dell’offerta. Xiaomi, tramite i suoi consulenti, ha invece sostenuto che il prezzo sia commisurato in relazione al suo ampio ecosistema. L’azienda ha dichiarato che il suo focus è verso prodotti hardware, e-commerce e servizi Internet.

“vendendo una vasta gamma di prodotti hardware intelligenti, abbiamo costruito una piattaforma massiccia e proprietaria per la fornitura dei nostri diversi servizi Internet”.

Xiaomi ha annunciato l’intenzione di raccogliere fino a 6,1 miliardi di dollari USA attraverso una IPO (offerta pubblica iniziale) nella borsa di Hong Kong. Inizialmente, la società aveva messo a segno un aumento di 10 miliardi di dollari, ridotto in seguito, dopo la sospensione dell’offerta di CDR in Cina.

Lei Jun CEO di Xiaomi


Durante la conferenza tenutasi a Hong Kong, il CEO di Xiaomi, Lei Jun ha dichiarato che la società ha un enorme potenziale di crescita  nel tempo, ed ha inoltre rivelato che spera di vendere quasi 2,2 miliardi di azioni agli investitori globali durante l’IPO che inizierà lunedì. L’offerta azionaria si attesta tra i 17 ed i 22 dollari di Hong Kong (da 2,20 $ a 2,80 $ circa).

Il mercato riconosce che Xiaomi ha un valore compreso tra 54 miliardi di dollari e 70 miliardi, che è inferiore alla valutazione di quasi 100 miliardi di dollari che la società avrebbe cercato all’inizio di quest’anno.

Curioso notare che il prospetto informativo della compagnia sostiene che Xiaomi è principalmente una compagnia internet. Aggiungendo inoltre che “vendendo una vasta gamma di prodotti hardware intelligenti, abbiamo costruito una piattaforma massiccia e proprietaria per la fornitura dei nostri diversi servizi Internet”.

La società ha inoltre rivelato che Lei Jun, che è stato CEO di Xiaomi sin dall’inizio, è stato premiato con azioni per circa 1,5 miliardi di dollari per il suo contributo alla società. Secondo quanto riferito, la decisione è stata presa con ampio consenso e si basa sul riconoscimento dell’importante apporto di Lei Jun alla Società fin dalla sua fondazione 8 anni fa. Sembra oltretutto che per tutto questo tempo non abbia percepito alcun stipendio.

Fonte : Financial Times

Via: Gizmochina

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