Samsung Galaxy M20 è il nuovo medio gamma di Samsung che ha fatto gridare al miracolo tutti gli appassionati di tecnologia per la dotazione hardware, in rapporto al prezzo di vendita consigliato di soli 229 euro.
Riuscirà Samsung Galaxy M20 a diventare il vero rivale di Xiaomi Redmi Note 7? Scopriamolo insieme!
DESIGN E MATERIALI
Samsung Galaxy M20 si discosta un po’ da quello che è il classico design dei device medio gamma di Samsung. Abbiamo infatti un display Infinity-V con notch a goccia nella parte frontale, ed un retro completamente pulito che ospita soltanto il sensore di impronte digitali e la fotocamera dual.
Il device è realizzato in plastica, una plastica di buona fattura che gli garantisce un’ottima robustezza e non inficia troppo sulla qualità del device. In assoluto, Galaxy M20 appare molto leggero, nonostante la presenza della batteria da ben 5000 mAh, soprattutto grazie alla realizzazione in plastica della scocca del dispositivo.
DISPLAY
Il display di Samsung Galaxy M20 è una unità PLS TFT da 6.3″ in risoluzione Full HD+ (1080 x 2340 pixel). Si tratta di un display realizzato con una tecnologia proprietaria di Samsung simile alla tecnologia IPS, che dovrebbe però migliorare leggermente i contrasti.
Si tratta, in assoluto, di un buon display da medio gamma. Molto simile, per certi versi, a quello del sopracitato Redmi Note 7, forse con colori leggermente più accesi. Anche al di sotto della luce del sole il display si vede piuttosto bene, ma in questo caso sarà necessario utilizzare lo slider della luminosità manuale, in quanto il sensore non risponde bene ai cambiamenti di luce.
PRESTAZIONI E UI
Le prestazioni di Galaxy M20 sono davvero ottime. Il processore Exynos 7904 accompagnato da 3 / 4 GB di RAM e 32 / 64 GB di storage interno fa girare davvero bene questo dispositivo, che non presenta lag o rallentamenti di grande entità.
Tuttavia, Samsung non ha dotato Galaxy M20 dell’ultima personalizzazione, l’ormai famosa e chiacchierata One UI, basata su Android Pie, che va ad evolvere la Samsung Experience basata su Android Oreo apportando diverse migliorie al software del dispositivo.
Galaxy M20 arriva infatti sul mercato con la vecchia Samsung Experience 9.5 basata su Android 8.1 Oreo. La casa sudcoreana, però, ha promesso un aggiornamento ad Android Pie in tempi relativamente brevi. Aggiornamento che, sinceramente, è necessario su questo dispositivo.
MULTIMEDIA E FOTOCAMERA
La fotocamera di Galaxy M20 è buona. Samsung, da questo punto di vista, ci ha abituato bene anche sulla fascia medio gamma dei dispositivi Android. Galaxy M20 infatti è dotato di una dual camera con sensore principale da 13 MP f/1.9 in grado di acquisire ottimi scatti in condizioni di luce ottimali.
La fotocamera soffre un po’ nelle ore notturne, dove il rumore digitale del sensore aumenta esponenzialmente, riducendo la qualità generale delle fotografie scattate. Quello che è però interessante riguardo al comparto fotografico di Galaxy M20 è sicuramente la presenza della seconda camera grandangolare da 5 MP.
Un’aggiunta che, in questa fascia di prezzo, non è scontata, e che può far piacere in alcune particolari condizioni. Lato multimediale, Galaxy M20 mantiene il jack da 3.5 mm per la connessione di cuffie ed accessori, ma perde l’audio stereo dei top di gamma della casa sudcoreana.
Tuttavia, il dispositivo riesce comunque a comportarsi bene anche in ambito multimediale, garantendo un’ottima godibilità dei contenuti audio e video sull’ottimo pannello PLS di Samsung.
AUTONOMIA
L’autonomia di Galaxy M20 è, ovviamente, molto buona. Sfortunatamente il software Samsung Experience 9.5, però, non sembra sfruttare appieno il potenziale di questa grande battteria da 5000 mAh. I consumi in standby dello smartphone, infatti, risultano piuttosto elevati, fattore che gli fa perdere un buon 20% di autonomia durante i periodi di non utilizzo.
Speriamo in un futuro aggiornamento di Samsung, che andrà magari a sistemare questi episodi di battery drain inaspettato. Tuttavia, Galaxy M20 ci ha sempre permesso di arrivare senza problemi a sera, utilizzando il device come dispositivo principale, e sottoponendolo allo stress di una giornata lavorativa.
CONSIDERAZIONI FINALI
Un dispositivo medio gamma Samsung finalmente ad un prezzo interessante, che potrebbe davvero rappresentare il vero rivale di Xiaomi Redmi Note 7, device che, finora, non ha avuto un vero rivale nella sua fascia di prezzo.
Un device che ci è piaciuto e che speriamo venga seguito a dovere da Samsung, che ha ora tra le mani un potenziale best buy per questo anno 2019.
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