Finalmente sono i partiti i controlli per il Cashback. In cosa consistono? Verranno controllate tutte le transazioni sospette utilizzate per scalare la classifica del servizio di Stato.
Cashback: arrivano i controlli
Arrivano finalmente i controlli su chi ha voluto fare il furbetto con il servizio di Cashback. In molti hanno ricevuto un messaggio che li ha avvisati di un imminente controllo sulle micro-transazioni ricorrenti di importo irrisorio.
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Tutte le transazioni che verranno dichiarate non valide torneranno indietro e si perderanno. In questo modo gli utenti colpevoli perderanno posto nella classifica per il super Cashback.
Quali conseguenze ci saranno per i colpevoli?
Secondo il messaggio che alcuni utenti hanno ricevuto saranno sotto controllo le micro- transazioni, ossia tutti quei pagamenti di piccolo importo che sono stati eseguiti ripetutamente lo stesso giorno e dalla stessa persona.
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Il colpevole di questo “dispetto” allo Stato vedrà cancellate le transazioni sospette che saranno indicate con un semplice segno “-” e perderanno, di conseguenza, posti nella classifica Cashback. Vi ricordiamo che verranno presi sotto esame anche chi ha effettuato transazioni fasulle comprando POS Amazon, utilizzando SatisPay e/o altri metodi fraudolenti.
Si può reclamare la decisione?
Certo. Entro sette giorni dall’arrivo del messaggio si può reclamare dimostrando di essere in buona fede e motivando tutte le transazioni sospette. Se il gestore del servizio PagoPa riterrà valide le giustificazioni, riavrete l’accredito delle vostre transizioni entro 7 giorni.
Nel caso contrario, invece, le transazioni sospette saranno eliminate definitivamente e non avrete più diritto di reclamo.
Via: Tariffando.it