Firmware e OS

Trapela in rete una ROM MIUI su base Oreo per Redmi Note 5 Pro

Come sappiamo uno dei punti su cui i produttori di smartphone Android sono costretti a fare i conti, sono gli aggiornamenti dei dispositivi già in commercio alle nuove versioni del sistema operativo. Basti pensare ai recenti dati, relativi al mese di Aprile, sulla distribuzione dell’OS di casa Google, con Android Oreo che suppur raddoppia la diffusione rispetto ai mesi scorsi, rimane ancora fermo al 4,6% (al di sotto di uno 0,3% rispetto a Lollipop)

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Sembra però che Xiaomi si stia impegnando il più possibile per ovviare a tale mancanza, come dimostra una ROM trapelata in rete (sulla base della MIUI 9.5.6.0), aggiornata ad Oreo che potrebbe presto debuttare sul nuovissimo Redmi Note 5 Pro. Ricordiamo che il device è stato lanciato sul mercato aggiornato alla MIUI 9.2.7.0 su base Android Nougat 7.1.2. Il firmware oltre a portare con se l’aggiornamento ad Android Oreo 8.1, introdurrà il supporto al chiamate VoLTE, oltre al supporto ufficiale a Project Treble.

Un’altro tassello che Xiaomi va ad aggiungere alla lista di accorgimenti che la casa cinese sta mettendo in pratica, per rendere i propri device più appettibili ad un pubblico sempre più numeroso, data la sua espansione in diversi mercati (Italia inclusa). Sempre rimanendo sul tema, la casa cinese ha promesso nei giorni scorsi che entro i primi tre mesi dal lancio di un nuovo dispositivo verranno rilasciati i relativi sorgenti kernel. L’annucio è avvenuto tramite un messaggio rilasciato da un portavoce della socetà alla community di XDA Developers:

“Come grande azienda rivolta al mondo di internet, Xiaomi rispetta la GNU General Public License (GPL) e si impegna a garantire la sua conformità in maniera effettiva. Stiamo dispiegando tutte le nostre risorse per raggiungere una crescita sostenibile e stiamo facendo sforzi per accelerare il rilascio dei kernel. Vogliamo assicurarci che ogni versione sia sicura e stabile. Finora, abbiamo pubblicato i sorgenti del kernel per molti dispositivi, tuttavia, andando avanti, punteremo al loro rilascio entro tre mesi dal lancio di ogni nuovo device. “

Un’altro passo avanti verso la giusta direzione per una politica sempre più aperta e chiara nei confronti dei consumatori. Ma basterà per far breccia nel nostro mercato?

Via GSMArena 

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